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CORRIERE della SERA
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2009-07-10
L'indice dell'Organizzazione
Ocse: "La crisi ha toccato il fondo
Segni di ripresa in Italia e Francia"
"Tangibile miglioramento nelle prospettive della maggior parte dei Paesi membri"
ROMA - L'economia potrebbe aver raggiunto il punto di svolta: toccato il fondo, alcune delle principali potenze economiche del Pianeta stanno per ripartire. L'indicazione arriva dal "Leading Indicator" composito calcolato dall'Ocse, cioè l'indice che anticipa la tendenza del ciclo economico.
MIGLIORAMENTO - L'indice "dà tangibili segni di miglioramento nelle prospettive della maggior parte dei Paesi membri" e "stanno emergendo segnali di potenziale ripresa in Italia e Francia", dove la crisi sembra aver toccato il "fondo", si legge in una nota dell'Ocse.
10 luglio 2009 |
REPUBBLICA
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2009-07-10
L'organizzazione ha diffuso l'indice che anticipa la tendenza del ciclo
Crisi, l'Ocse: "In Italia e Francia
segnali di miglioramento"
Nei due paesi indizi "di potenziale ripresa": sono i soli dove è positivo anche il dato rispetto a un anno prima. Vanno meglio anche "le prospettive della maggior parte dei paesi membri". Solo il Giappone appare ancora in seria difficoltà
Crisi, l'Ocse: "In Italia e Francia segnali di miglioramento"
ROMA - Il leading indicator composito calcolato dall'Ocse, cioè l'indice che anticipa la tendenza del ciclo economico, "dà tangibili segni di miglioramento nelle prospettive della maggior parte dei paesi membri" e "stanno emergendo segnali di potenziale ripresa in Italia e Francia", dove la crisi sembra aver toccato il "fondo".
L'indice è salito in maggio, nella media dei paesi Ocse, dello 0,8%, ma è ancora 7,3 punti al di sotto dello stesso mese dell'anno precedente. L'aumento è stato più alto della media sia nell'area euro che negli Stati Uniti (1% per entrambi), mentre appare ancora in profonda crisi il Giappone, l'unico paese dove l'indice è sceso ancora dello 0,3% in maggio portando a ben 14,1 punti la differenza negativa rispetto a un anno prima, che per le altre due aree si è invece ridotta a 4,7 (euro) e 9,4 punti (Usa).
Il maggior incremento si è avuto proprio per l'Italia, con 1,7 punti e un miglioramento anche su base annua, dell'1,1%. Il solo altro paese che mostra un miglioramento anche su base annua è appunto la Francia, i cui dati sono 1,3 e 0,7 sull'anno. Peggio di tutti in Europa è la Germania, dove i due dati sono rispettivamente 0,5 e -11,8.
Consistente miglioramento anche per l'India (1,4 punti ma -4,4% rispetto a maggio 2008), seguita dalla Cina (1,1 e -6,5).
(10 luglio 2009)
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L'UNITA'
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2009-07-10
Rapporto Ocse: toccato il fondo. Segni di ripresa per Italia e Francia
Il Leading Indicator composito calcolato dall'Ocse, cioè l'indice che anticipa la tendenza del ciclo economico, "dà tangibili segni di miglioramento nelle prospettive della maggior parte dei paesi membri" e "stanno emergendo segnali di potenziale ripresa in Italia e Francia", dove la crisi sembra aver toccato il "fondo". Lo scrive in una nota l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, il cui indice, che anticipa la tendenza del ciclo economico, per i 30 paesi membri è salito a maggio di 0,8 punti sul mese precedente collocandosi a quota 94. L'indice resta 7,3 punti al di sotto dei livelli dello stesso mese del 2008. Per l'Eurozona l'indice è in rialzo mensile di 1,0 punti a 96,5, per l'Italia segna +1,7 a 100,5, l'incremento maggiore fra i principali paesi dell'Ocse. Per la Francia l'incremento è di 1,3 punti a 100,4.
10 luglio 2009
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il SOLE 24 ORE
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2009-07-10
Confindustria:
a giugno ripresa
della produzione industriale
10 luglio 2009
La produzione industriale tornerà a crescere a giugno. Lo stima il Centro Studi di Confindustria commentando le rilevazioni diffuse oggi dall'Istat secondo cui a maggio non c'è stata alcuna variazione del dato. A giugno, stima il CsC, la produzione industriale italiana crescerà dello 0,6%. "La produzione media giornaliera - prosegue la nota - si ridurrà a giugno 2009 del 19,5% su giugno 2008. In maggio la contrazione annua era stata del 19,8% (dati corretti per il diverso numero di giornate lavorative)".
"Le indagini qualitative - prosegue la nota - delineano uno scenario in miglioramento nei prossimi mesi, pur partendo da livelli di attività molto bassi. L'Isae segnala anche in giugno un aumento della fiducia tra le imprese manifatturiere (a 69,3 da 68,8), grazie ai progressi nei giudizi sugli ordini (saldo a -61 in giugno, era -68 in marzo).
Nel documento del Centro Studi di Confindustria si commenta anche il miglioramento del superindice Ocse, che indica prospettive di ripresa per il nostro paese. "Per l'Italia - fa notare Confindustria - si tratta del quinto incremento consecutivo, ed è dell'1,1% sopra i livelli del maggio 2008. Avanzamenti analoghi sono osservati solo in Francia e indicano una chiara svolta dell'economia nel corso dell'estate.
10 luglio 2009
Migliora il superindice Ocse,
segnali di ripresa in Italia
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"Il superindice di maggio indica tangibili segni di miglioramento nelle prospettive della maggior parte delle economiedell'area". Lo sottolinea l'Ocse a commento della crescita di 0,8 punti registrata a maggio dal superindice. Anno su anno il dato è sceso di 7,3 punti. Buona la performance di Italia e Francia per le quali l'Ocse vede "indicazioni di potenziale recupero": in Italia a maggio il superindice é salito di 1,7 punti mensile e di 1,1 annuo.
In Francia i segnali di recupero si sono tradotti in una crescita di 1,3 punti a maggio su base mensile mentre su base annua l'indicatore è salito di 0,7 punti. L'Ocse coglie dai dati mensili indicazioni di una fase di svolta per quanto riguarda il Canada (+0,9 mensile e -6,3 annuo), il Regno Unito (+0,8 e -2,7), gli Usa (+1 e -9,4), la Cina (+1,1 e -6,5) e l'India (+1,4 e -4,4). I segnali di svolta sono più incerti per l'economia russa il cui superindice ha registrato un incremento di 0,7 punti su base mensile e una flessione di 20,7 rispetto allo stesso mese del 2008. Ancora in rallentamento invece il Brasile: -0,8 congiunturale e -13,7 tendenziale.
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